LA SCACCIA: Cipolla e Basilico

Dame e Cavalieri di CONTI IN CUCINA, Sabbinirica,

...Non tornando Lorenzo, e l’Isabetta molto spesso e sollicitamente i fratei domandandone, sì come colei a cui la dimora lunga gravava, avvenne un giorno che, domandandone ella molto instantemente, che l’uno de’ fratelli le disse:

'U PANI RI CASA

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“Tuppi tuppi, cu è? Stapi cca a badissa? Chi vuliti? L’aviti u cruscintieddu? Rapiti u casciulieddu”.

LA SCACCIA: Pomodoro e Cipolla

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La farina sulla spianatoia è più bianca della neve sull’altura di Deresowka e il crepitio del fuoco nella tannura più assordante delle salve di batteria dell’89° reggimento fanteria.

CASSATE DI MODICA

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Ora travagghiamu! eccovi di seguito la ricetta completa:

I RAVIOLI

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E’ il  giorno di carnevale del 1794. Nei conventi della Contea aleggia il profumo di pagnuccate,teste di turco,cannoli e frittelle. Nelle viuzze  da ogni finestra e da ogni tetto si affacciano canestri abbondanti di cavatieddi, lasagni, filatieddi e virmicieddi.

PASTA CHE' PADDUNEDDA

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La luce del mattino non aveva ancora fatto il suo ingresso in quella casa, camera da letto e cucina in un unico vano, e già ronna Maria aveva iniziato a lavorare acqua e farina nella sua maida, mesta preparava

I PASTIERI

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Sabato 28 marzo 1282

Notizie contrastanti provenienti da Palermo animano le vie di Modica, città che da li a poco diverrà la capitale della contea. L’esoso fiscalismo, le usurpazioni, i soprusi e le violenze applicate dagli Angiò hanno generato un diffuso malcontento, tra la gente serpeggia un desiderio di vendetta contro quella che dal Sommo Poeta verrà definita la “Mala Segnoria”.

'A 'MPANATA

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Il suono delle campane a festa annunciava la fine di sacrifici, privazioni e rinunce. Era  il giorno della gioia,  il giorno della festa,  Pasqua!  Anziani  e bambini, uomini e donne fremevano nell’attesa  di quel magico rito che puntualmente, ogni anno, attirava tutta la città per le vie del centro: la “ Madonna Vasa Vasa”.

SCIFITIEDDU: tomatoes, caciocavallo ragusano cheese, basil

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The story goes that Heracles’ tenth labor was to fight the Geryon, a monster with three trunks, three heads and three pairs of arms in order to obtain the Cattle of Geryon . Defeated Geryon,  Heracles went to Sicily.

'A TOMASINA

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Era il 1060 quando Ruggero d’Altavilla e suo fratello Roberto il Guiscardo sbarcarono a Messina e in 30 anni riuscirono a conquistare tutta l’isola. Il patrimonio che lasciarono ai posteri fu notevole.

'U SCIFITIEDDU

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Si narra che la decima fatica di Eracle fu quella di lottare contro Gerione, mostro con tre tronchi, tre teste e tre paia di braccia e catturare i suoi leggendari buoi rossi. Sconfitto Gerione nell’isola di Erythia, Eracle partì

NUCATOLI

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Questa è una storia antica ma con gusti e sapori ancora presenti, è una storia di terrore e tranquillità, di devastazione e di bellezza, di “pazzia” e “serietà”, è la storia di una terra che ha vissuto tra “La luce e il lutto”.

'A CUCCA

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Oggi vi presentiamo una ricetta protagonista in ogni periodo dell’anno, facile da preparare che costituisce un piacere nel mangiare. La CUCCA ( da non interpretare come imperativo del verbo Cuccare) è un prodotto tipico della rosticceria modicana.

MUSTAZZOLA

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"Così farai i mostaccioli: bagnerai di mosto 1 moggio [8,6 kg] di farina di frumento bianco; vi aggiungerai aneto, cumino, 2 libbre [6 hg] di strutto, 1 libbra [3 hg] di cacio, e strapperai un rametto di alloro

'MPANATIGGHIE

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Come prima ricetta vogliamo presentarvi quella che è forse la più tipica espressione della tradizione dolciaria modicana: le  “mpanatigghie ”.

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Questo blog nasce dalla passione di un gruppo di ragazzi per la cucina e la tradizione enogastronomica del territorio ibleo.
Il nome, non a caso, rimanda agli antichi splendori di quello che fu uno dei più importanti feudi del Mezzogiorno d'Italia: la Contea di Modica.


Nel blog troverete riferimenti a prodotti,ricette e locali con cui cercheremo di rievocare e descrivere il patrimonio culturale della nostra terra. A presto