Come prima ricetta vogliamo presentarvi quella che è forse la più tipica espressione della tradizione dolciaria modicana: le “mpanatigghie ”.
Chiariamo subito un concetto importante: non esiste un’unica, assoluta versione della ricetta! Infatti se avrete l’opportunità di passeggiare per Modica e assaggiare questo dolce nelle varie e numerose pasticcerie capirete quello che intediamo dire.
Per essere più chiari: in alcune ‘mpanatigghie sentirete più il gusto dolce del cioccolato modicano, in altre prevarrà l’aroma esotico della cannella, in altre ancora l’antico sapore della mandorla tostata.
Una cosa è certa non sentirete mai il sapore della carne! Si narra, infatti, che questo particolare dolce sia nato dall’idea di alcune suore che, durante il periodo quaresimale (periodo in cui il consumo di carne era proibito), “nascondevano” la carne all’interno di questi dolci, riuscendo ad ingannare i palati degli assaggiatori fino ai giorni nostri. Ma questa storia probabilmente la conoscete già.
Ciò che forse potrebbe esservi sfuggito è l’analogia con alcuni piatti della stessa tradizione modicana ma soprattutto con piatti di tradizioni apparentemente lontane, su tutte quella spagnola.
Il piatto ,questa volta salato, della cucina modicana cui ci riferiamo è la cosidetta “ ‘mpanata” al cui interno si può trovare dall’agnello al pollo, dalle seppie ai broccoli… ma di questo ne riparleremo un’altra volta.
'Mpanata modicana |
Empanadas spagnola |
E dopo i cenni storici passiamo alla parte pratica e forse più divertente… ecco qui la ricetta delle ‘mpanatigghie:
Ingredienti:
Dosi: per 6 persone
Tempo: 60 minuti
Note aggiuntive: + 40 minuti di riposo per l’impasto
Pasta:
500 g. di farina 00 (o quella che prendono le uova),
125 g. di zucchero,
100 g. di sugna,
5 tuorli,
1 uovo intero
1 l. d'acqua.
Ripieno:
200 g. di filetto (carne),
200 g. di mandorle tostate tritate,
250 g. di zucchero,
2 tavolette di cioccolato modicano,
5 chiare d'uovo, cannella e vaniglia (a piacere).
acqua,
15 g. di sale,
olio d'oliva (tre cucchiai),
succo di mezzo limone,
25 g. lievito,
mezzo chucchiaino di bicarbonato.
Preparazione:
Pasta: impastare a poco a poco la farina con le uova, poi aggiungere tutta la sugna e lo zucchero in modo da ottenere una pasta morbida ed omogenea; lasciarla riposare un po' fra due piatti (se resta della farina che le uova non assorbono, questa servira' per preparare i dischi di pasta).
Ripieno: fare asciugare la carne sul fuoco in un tegamino e poi tritarla due volte, unirvi lo zucchero e tritare l'impasto; aggiungere le mandorle, la cannella, la vaniglia e le chiare d'uovo rimaste dall'impasto della pasta (se la conserva risultasse un po' dura aggiungervi qualche altra chiara d'uovo mescolando bene).
Ripieno 'Mpanatigghie |
Ripieno | Chiusura |
'Mpanatigghie prima del forno | 'Mpanatigghie appena sfornate |